venerdì 27 aprile 2012

Conoscere il mondo attraverso la cucina – la Cina


Ciao a tutti, 
sono Luca, sono Italiano e sono appassionato di cucina.
Una delle cose che mi hanno fatto avvicinare di più all'arte culinaria è che attraverso la preparazione dei piatti, la scoperta delle ricette, l'uso di strumenti di cucina differenti, la sceta degli ingredienti ecc si possono imparare tantissime cose sulla cultura, le abitudini e la storia del paese dal quale proviene quel determinato piatto. Lo trovo uno strumento interessantissimo (e buonissimo) per scoprire anche culture a noi sconosciute e per aprirci porte fino ad ora inesplorate che ci possono servire a capire popolazioni diverse dalla nostra.
In questo articolo vorrei parlarvi della cucina Cinese.
Penso che tutti abbiano assaggiato almeno una volta nella vita il classico “riso alla cantonese” o l'ancor più classico “involtino primavera” o dei buonissimi “spaghetti di riso”.
Piatti di questo tipo, apparentemente semplici, nascondono però delle motivazioni nelle scelte degli ingredienti e nei metodi di cottura, ad esempio, che ci riconducono al modo di vivere e alla cultura profonda che caratterizza la cina e le popolazioni orientali.
EQUILIBRIO è la parola chiave per capire la cucina cinese che basa le sue regole sullo YIN e sullo YANG, concetto di armonia che caratterizza le due religioni cinesi (taoismo e confucianesimo) , è presente nelle linee guida della filosofia e la medicina cinese ed è anche il punto centrale di molte arti marziali.
Parlando di cucina, lo YIN (elemento femminile) lo si può trovare negli alimenti umidi, freschi e rinfrescanti come ad esempio i legumi o i frutti, mentre lo YANG (elemento maschile) lo si ritrova nelle spezie, nelle carni ed è un elemento riscaldante. Un pasto deve dunque non soltanto armonizzare i gusti, ma ugualmente trovare un' equilibrio tra il freddo e il caldo.
Altro elemento che caretterizza l'equilibrio in un pasto, è la successione dei piatti attraverso i cinque sapori di base (dolce-salato-acido-amaro-piccante) e non come ad esempio in Italia o in altre parti del mondo dove un pasto è scandito da antipasti, primi piatti, secondi eccetera..
Con queste ed altre regole applicate in questo caso alla cucina si possono quindi studiare e capire molte più cose di quelle che pensiamo.
Non potevò però parlare di cucina senza illustrare almeno una ricetta e in questo articolo vi parlerò di un piatto che a me piace molto, il POLLO IN SALSA AGRODOLCE, iniziamo con gli ingredienti:



  • Ananas
    fresca 3 fette spesse circa 1,5 cm
Peperoni
rosso
1 medio

per la salsa agrodolce:
per la pastella:
  1. Acqua
    250
    ml Farina
  • 150 gr
  • Lievito di birra
    disidratato 1 cucchiaino
  • Sale
    1 pizzico


     1 - Iniziamo preparando la salsa agrodolce: versate 500 ml di passata di pomodoro in un tegame , quindi aggiungete lo zucchero, laceto, lacqua, la salsa di soia e il sale. Fate cuocere a fuoco dolce per 10 minuti, aggiungendo verso la fine la farina con un setaccio; mescolate per bene fino alladdensamento della salsa. Se dovessero formarsi dei grumi, passate il tutto attraverso un colino.

      2 - Preparate la pastella ponendo in una ciotola la farina, lacqua (4), il sale e il lievito di birra disidratato (5); mescolate gli ingredienti con una frusta e poi lasciatelo riposare a temperatura ambiente per almeno 10 minuti. Eliminate dalla carne di pollo le eventuali cartilagini o il grasso in eccesso, quindi tagliatela a cubetti di circa 2,5 cm di lato (6).


      3 - Immergete quindi una decina di cubetti di pollo (ben asciutti) nella pastella (7) e poi, servendovi di una pinza da cucina, scolateli uno ad uno dellimpasto in eccesso e poneteli a friggere in una padella contenente due dita di olio di semi ben caldo (8). Ponete i cubetti di pollo, distanti uno dallaltro per evitare che durante la frittura si attacchino (a questo proposito consiglio di immergere pochi pezzi di pollo per volta nellolio, proprio per evitare che ammassandosi si attacchino uno con laltro). Una volta dorati, estraeteli dallolio con una schiumarola e poneteli a perdere lolio in eccesso su di un piatto foderato con della carta assorbente da cucina (9).

      4 - Mondate il peperone eliminando i semi e i filamenti interni, quindi tagliatelo a quadretti (10). Mondate e tagliate lananas a fette e poi a cubetti (11). In una padella capiente, ponete 2 cucchiai di oliva">olio di oliva e unite il peperone e lananas a pezzi (12),

      5 -quindi fateli scottare per 5-10 minuti (dipende se desiderate che i peperoni siano più o meno croccanti); aggiungete i pezzetti di pollo fritti (13), fate saltare gli ingredienti per un paio di minuti e poi aggiungete la salsa agrodolce (14). Saltate ancora per qualche istante gli ingredienti (15), aggiustate eventualmente di sale e poi servite il pollo in salsa agrodolce immediatamente.

fonte: http://ricette.giallozafferano.it/Pollo-in-salsa-agrodolce.html


Luca

Sulle orme del' Eurofestival


La cantante ucraina che arrivata seconda nel 2008

Nel 2008 il Eurofestival erà in Serbia.Questo concorso ha vinto la Russia;l' Ukraina arrivata seconda...Ucraina era rappresenta da Ani Lorak con la canzone Shady Lady.

Ani Lorak (il vero nome Karolina Kuek, Kitsman, 27 settembre 1978; Artista del Popolo di Ucraina, Artista d'Onore di Ucraina) si nominava due volte per partecipare al Eurovision ,ma la seconda volta era vincente per lei.



Fin da piccola voleva diventare la cantante.La prima grande esebizione stata nel 1991 nel concorso "Primula" dove al eta di dodici anni ha vinto non solo il primo premio ma anche il suo primo contratto con produttore Yuri Falyosa. Secondo l'indagine "New Star del vecchio anno", è stata riconosciuta come la scoperta nel 1994 ed è stata premiata con il "Golden Firebird" . Nell'autunno del 1995, è stata completata la registrazione del primo album "Voglio volare" condito jazz-rock. Nel 1996 ha vinto il concorso «Big Apple Music 1996 Competition», tenutosi a New York.
Nel 1999 Ani Lorak è diventata il più giovane artista onorario di Ucraina.
Nel 2002, il cantante è entrato nella top 100 donne più sexy del mondo. Nella puntata del 29 ottobre 2008, è stata ospite della trasmissione televisiva , Carramba che fortuna!(http://www.esctoday.com/news/read/12447) sancendo il debutto assoluto in Italia.
Nel 2009 arrivò l'album "The Sun" che è valso al cantante molto popolare non solo per l'Ucraina, ma anche nei paesi della CSI.
È stata più volte riconosciuta come la cantante più talentuosa e popolare dell'Ucraina.
Vincitrice dei premi "Gramophone d'oro", "Singer of the Year", "Golden organetto", "Man of the Year", "Song of the Year", ecc Il proprietario dei cinque "disco d'oro" e due di "platina".
L'UNICEF e l'ONU ha proclamato la sua gratitudine per l'assistenza e il sostegno ai cittadini sieropositivi dell'Ucraina come Goodwill Ambassador delle Nazioni Unite su HIV e AIDS in Ucraina .

Vera

lunedì 16 aprile 2012

L`eurovision song contest – il più grande concorso musicale dell`Europa

Prossimamente ci sarà il Cinquantasettesimo Eurofestival, il concorso internazionale tra i cantanti.

Quest'anno i concorrenti saranno ospitati a Bakù, la capitale dell'Azerbaigian.
Nel concorso parteciperanno 42 paesi. 
 
Ci saranno due semi-finali (il 22 e 24 maggio ) e un gran finale (il 26 maggio) dove si voterà la canzone del paese che è piaciuto di più.

Le regole sono molto semplici:

Ogni paese deve scegliere un cantante che lo rappresenta.
I cantanti devono avere almeno 16 anni di età, e sul palco non sono consentite più di 6 persone contemporaneamente (neanche per i gruppi).

Per quanto riguarda la canzone presentata, queste sono alcune delle regole in vigore, valide per tutti i paesi:
  • non deve durare più di 3 minuti;
  • può essere di qualunque genere e cantata in qualunque lingua, anche inventata ( ad esempio il cantante Ukraino Verka Serduchka
    nel 2007, ha partecipato con una canzone scritta in una lingua inventata da lui);
  • non può essere ispirata ad altro brano edito, pena la squalifica;
  • deve essere rilasciata non prima di un certo periodo prima del festival, e deve essere presentata insieme ad un video;
  • non deve avere una scenografia o una coreografia controversa (in particolare sono vietati gli animali);
  • non deve avere contenuti politici, pubblicitari, o offensivi. 
     
    Il paese vincitore ospiterà il concorso l'anno successivo.
    In questi 57 anni, il concorso ha viaggiato quasi tutti i paesi.
    La capitale più fortunata è stata l'Irlanda che ha vinto ben 7 volte.
    Seguita dalla Gran Bretagna, Francia e Lussemburgo, con 5 vittorie.
    La più giovane vincitrice del Concorso Eurovision della canzone (In Italia chiamato Eurofestival) è Sandra Kim dal Belgio, che aveva solo 13 anni quando ha vinto il concorso nel 1986. 
    Secondo le regole attuali l'età dei concorrenti deve essere superiore a 16 anni.

    Il più giovane vincitrice del XXI secolo è la diciottenne Lena Meyer Landrut dalla Germania, e il più vecchio (38 anni) è Turk Sertab Erener.

     Per ascoltare le canzoni e conoscere i concorrenti di questa edizione, potete andare sul sito ufficiale: www.eurovisionaz.com
    dove sarà possibile votare la canzone che preferite!

    Restate collegati per avere aggiornamenti sul festival e seguire con noi le semi finali e il gran finale.


    Vera.

     

lunedì 2 aprile 2012

Ciao a tutti!


IL MONDO SONO IO!
Ciao a tutti.
Siamo un gruppo di ragazzi provenienti da varie parti del pianeta.
Abbiamo creato questo blog con lo scopo di far conoscere alla gente quanto bello ed immenso è il mondo.
Anche se siamo di varie nazionalità in fondo siamo tutti uguali, abbiamo gli stessi sogni, desideri, necessità e in più abbiamo una gran voglia di espandere i nostri confini.
Invitiamo tutti ad unirsi a noi, ed insieme conoscere ciò che ci circonda.

PERCHE' IL MONDO SEI ANCHE TU!