giovedì 18 luglio 2013

Passi verso la felicità

Passi 
precari 
di scelte 
insicure
aprono porte
in tempi molli.

Lancia frecce
per abbattere muri.
Pezzi 
di libri
racontano scale
verso nuovi legami.

Viaggiando
nella rete
reale
e virtuale 
con tempo
firmi la tua felicità.

Domanda difficile

    Da quando sono venuta in Italia quasi tutti quelli che mi conoscono mi chiedono: "Ti piace l'Italia? Vorresti tornare a casa?"
    E io rispondo: "Sì mi piace tantissimo stare in Italia."
    Invece la seconda domanda mi mette sempre in difficoltà. Perché?
"Perché da una parte vorrei tornare a casa, là ho tanti ricordi: il resto della mia famiglia, le mie amiche del cuore con le quali parlavo e parlo di tutto, i posti che ho visto e quelli ancora da visitare." Anche qua in Italia ho scoperto nuove realtà e nuovi legami e vorrei poterne conoscere ancora.
Yalta чайкино гнездо

   Dall'altra parte però ci sono diversi motivi per non tornare in Ucraina, la ci sono diversi problemi che purtroppo la gente non riesce a risolvere.
   Volete un esempio?
   Provate a rispondere a questa domanda: << come può vivere una persona in Ucraina se i prezzi alimentari aumentano quasi ogni giorno mentre il suo stipendio resta basso? >>
   Impossibile?! Nel mio paese è così e la gente prova a sopravvivere in queste difficoltà.
   Un altro motivo per non tornare è che il "welfare state" si è perduto nel tempo. 
   Da una parte l'Ucraina è aperta al progresso e alle invenzioni, ma dall'altra si dimentica dei bisogni delle persone comuni. E potrei trovare altri motivi per non tornare...
   Per queste ragioni la difficile domanda "vorresti tornare a casa?" mi mette in difficoltà, spero che mi capiate.

mercoledì 10 luglio 2013

Viva l' Europass !

    Dovete scrivere un CV e non sapete dove sbattere la testa? clickate qui 

    
   Le nostre 5 avvertenze: 
  1. Datti tempo e spazio: prima di iniziare a scrivere o compilare il CV prenditi un caffè e pensa a tutte le tue competenze. Magari confrontati con un amico o una persona di cui ti fidi per evitare di svalutare le tue competenze o di esagerarle.
  2. Occhio all'immagine: il CV è il tuo biglietto da visita, la grafica, la coerenza e la correttezza ortografica significano tanto.
  3. Poco ma esauriente: chi legge il CV vuole trovare subito le informazioni che gli servono e non leggere i vostri memoriali
  4. Sincero: le bugie hanno le gambe corte e molte volte vengono smascherate durante i colloqui (=figura di ***!)
  5. Tocco di classe: inserire qualche chicca originale può essere utile per catturare l'attenzione di chi legge

Я ❤ мороженое: "Кто не рискует, не пьет шампанское"

    In Russia c'è un detto: "chi non rischia non beve champagne".    
Quando abbiamo iniziato di parlare di lavoro, per non demoralizzarci abbiamo fatto un po' di ricerca su degli esperimenti riusciti per fare impresa. 
Il caso Grom - I ❤ gelato


    Abbiamo scoperto che uno dei criteri per il successo è avere il coraggio di rischiare puntando sulla professionalità e la passione del mestiere. ""

Tornare dove non ci sono mai stato

    Questo è il trailer del film "Sta Per Piovere" che tratta il tema delle seconde generazioni che è uscito il 16 maggio nelle sale italiane. 
 
    A noi sarebbe piaciuto molto vederlo...

  • Soluzione A, piratarlo e guardarlo in un caldo pomeriggio estivo nella Associazione Migranti?  
  • Soluzione B, andiamo prima al cinema a vederlo mantenendo così integra la nostra fedina penale. Consultiamo la proiezione più vicina a casa nostra, UCI Cinema-no, Cinemazero-no, Portogruaro-senza cinema, Concordia-no, Santo Stino di Livenza-no...direi che questo tema è molto sentito nelle nostre zone!
  • Soluzione C, organizzare una serata di "cinema sotto le stelle" al Parco della Pace per aprire un dibattito sul tema delle seconde generazioni nel area portogruarese

    Se vi piace l'idea e vivete nelle vicinanze di Portogruaro, fateci sapere!

Romania leave it or love it

    Se penso al mio paese di origine, Romania, sento la mancanza del posto in cui sono nato dove ho i ricordi della mia infanzia, gli amici, i parenti.
    La città dove sono nato si chiama Drobeta Turnu Severin, la prima fortezza in pietra costruita in Dacia.

    Qua si trovano tuttora pochi ruderi del Ponte di Traiano ( lungo 1135 metri,  il primo ponte mai posto in opera sul basso corso del Danubio, costruito negli anni dal 103 al 105 dall'architetto Apollodoro di Damasco, nel corso delle guerre daciche) e della Fortezza Severin, posti dove io andavo spesso per ammirare il bellissimo paessaggio. 
Fortezza Severin
Ponte di Traiano
    Mi ricordo con piacere la Torre di Acqua che una volta serviva per alimentare la città ma che io la usavo come punto di riferimento per quando andavo a scuola (30minuti a piedi a 8anni) e il Teatro Municipale dove ho cantato con un coro per la prima volta (era l'1 dicembre, la giornata nazionale della Romania e io ero in 4 elementare)


Torre di Acqua
Teatro Municipale
    Mi manca l'autonomia, in Romania i ragazzi sono più autonomi perché possono organizzare attività, gite, spostamenti anche prima dei 18 anni. Per esempio con i miei amici a 15 anni abbiamo fatto un viaggio fino a Sibiu e siamo rimasti a dormire nella foresteria di una scuola per 2 notti senza accompagnatori.
Questa foto rappresenta Sibiu, una delle città più importanti della Romania che si trova in Transilvania.

    Mi mancano i posti bellissimi già visti, ma anche quelli che mi sarebbe piaciuto vedere, ma che non ho mai avuto l'occasione.
    In fine mi manca il cibo rumeno, che non avrà mai il gusto che ha quando è preparato nel paese di origine con gli ingredienti tradizionali.





    Alcune delle cose di cui non sento proprio la mancanza sono i servizi pubblici non organizzati e adesso mi viene in mente il fatto che se non hai soldi puoi essere trattato molto male negli ospedali, arrivando addirittura al punto di farti aspettare ore e ore prima di aiutarti.
    Un altro "meno" è il sistema educativo strutturato male e le poche opportunità che lo stato di mette a disposizione per trovare lavoro, fare stage o fare uno sport. In poche parole te la devi cavare da solo...

lunedì 8 luglio 2013

Cittadinanza agli immigrati italiani di seconda generazione

    Lo sapevate che? ...Navigando in internet abbiamo scoperto questa campagna promossa dal Anci a favore del riconoscimento della cittadinanza agli immigrati di seconda generazione. Nel sito che vi suggeriamo trovate delle dritte pratiche su come ottenere la cittadinanza. Date un'occhiata anche al sito http://www.secondegenerazioni.it/


    “18 anni…in Comune!”Campagna rivolta ai neomaggiorenni figli di immigrati, promossa da Anci, Save the Children e Rete G2, che intende sensibilizzare i comuni sull’applicazione dell’Art.4 della L.91 del 1992.E’ una campagna  che intende sollecitare il maggior numero di Sindaci ad informare tempestivamente i minori nati in Italia da genitori stranieri sulle modalità di acquisizione della cittadinanza al compimento della maggiore età. La campagna è promossa da Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), Save the Children e Rete G2. L’iniziativa mira ad informare...
  Continua a leggere...

CERCARE LAVORO ON LINE? DIPENDE

Sono convinta che cercare lavoro on line non sia utile per tutti i tipi di lavoro però in alcuni casi può essere utile.

Per esempio se non resistiamo alla tentazione di abbandonare la nostra “CARA MAMMINA” trovando un lavoro a 300 Km almeno da casa nostra, i siti on line possono essere una vera manna dal cielo.
Eccovi un elenco di alcuni siti in cui potete trovare delle opportunità di lavoro. La fonte da cui ho tratto alcuni dati è lavoroediritti.com

JOBRAPIDO

Jobrapido è un motore di ricerca lavoro, quindi cliccando sugli annunci trovati l’utente viene reiderizzato direttamente alla fonte dell’annuncio di lavoro, al quale potrà candidarsi.
http://www.jobrapido.it/

CAREERJET

Stesso funzionamento di Jobrapido, con un punto a favore che riguarda i webmaster,
http://www.careerjet.it/

JOBCRAWLER
http://www.jobcrawler.it/

INFOJOBS

InfoJobs è una società di recruitment online, forse la più famosa, a differenza dei motori di ricerca lavoro, è una vera e propria agenzia di lavoro on-line. Gli utenti sono costituiti da agenzie interinali, agenzie del lavoro e aziende, che pubblicano i propri annunci, e i candidati che possono rispondere loro con un solo click, previa registrazione al sito comprensiva di pubblicazione del proprio curriculum.
Quindi l’incontro fra domanda e offerta avviene all’interno del portale stesso.
http://www.infojobs.it/

MONSTER

Anche Monster.it è una società di recruiting on line internazionale Il suo funzionamento è pressochè simile a Infojobs per cui la domanda e l’offerta di lavoro avvengono sul portale stesso.
Deve buona parte della sua fama ad una massiccia campagna pubblicitaria sui media cosiddetti tradizionali, TV, radio e giornali.
http://www.monster.it/

TROVOLAVORO

Trovolavoro.it è il portale di recruiting on-line del gruppo RCS Mediagroup, Corriere della Sera per intenderci, quindi almeno per il momento sembra funzionare bene solo per l’Italia.
La garanzia di serietà è data proprio dal suo gruppo di appartenenza!
http://lavoro.corriere.it/

MIOJOB

Idem come sopra, solo che qui è La Repubblica a gestire tutto.
http://miojob.repubblica.it/

KIJIJI.it

E’ forse il più famoso sito di annunci generici e fra le sue categorie troviamo un’ottima bacheca di annunci di lavoro, divisi per regione.
Il portale fa capo al gruppo eBay, quindi troverete qualità assoluta e facilità di gestione.
http://www.kijiji.it/offerte-di-lavoro/offerta/

BAKECA.it

Forse è nato prima di kijiji e la concorrenza fra i due è fortissima, di recente ha avuto un buon restyling che lo ha reso molto più fruibile. Buona la parte relativa agli annunci di lavoro.
http://annunci.bakeca.it/_cercolavoro

SUBITO.it

Come i precedenti, con qualche differenza in home page, qui si gioca tutto sulla localizzazione degli annunci, fateci un salto
http://www.subito.it/offerte_lavoro.htm



Studenti.it

Questo è un sito rivolto prevalentemente ai giovani in cerca di prima occupazione. Qui trovate anche molte informazioni su orientamento accademico, corsi, master, stage e opportunità di lavoro all’estero.

LA REPUBBLICA DEGLI STAGISTI

La Repubblica degli Stagisti è una testata giornalistica online nata per approfondire la tematica dello stage in Italia e dare voce agli stagisti. 

IL PORTALE EURES

Per chi vuole viaggiare/lavorare in Europa.

IL VALORE DELL'IMMIGRAZIONE

   
    Questa mattina mi imbatto in una mamma coreana che sta accompagnando la bambina di 6 anni al centro estivo. La mamma parla in coreano alla bambina, poi mi saluta in inglese e scambiamo 2 chiacchere con questa lingua che a mio avviso diventa sempre più affascinante per il forte potere comunicativo che investe.
Dopo un po' la bambina, probabilmente stupita dal fatto che noi 2, giovani trentenni comunicassimo con questa “lingua ponte” chiede alla mamma in coreano:

“mamma, ma io che lingua devo parlare oggi? Coreano, inglese o italiano?"

giovedì 4 luglio 2013

La musica rumena nel comunismo e nel capitalismo

   Ci sono tante persone che affermano che la musica rumena ha fatto tanta strada negli ultimi anni però c'è anche gente che critica le forme musicali emergenti. Negli anni 60' la Romania si è affiancata agli stati comunisti e nel campo artistico, i rappresentanti della società comunista esercitavano il controllo supremo su tutte le arti. Gli artisti dovevano scegliere: obbedire alla sottomissione ideologica o subire le conseguenze: perdere il lavoro e talvolta anche la libertà. Anche se censurati e obbligati a introdurre messaggi politici e patriotici nelle loro opere, ci sono stati compositori che hanno resistito all'ideologia comunista e cercato di portare la musica rumena al livello di quella occidentale.

 
Negli ultimi due decenni del XX secolo, si è sviluppato un vero e proprio settore della musica commerciale, che veniva trasmessa liberamente alla radio o in televisione.Seguendo i modelli occidentali, altri compositori realizzano spettacoli multimediali inserendo nello spartito stimoli musicali, gesti, parole, danza, prendendo il nome di "installazioni". 
        Tutto ciò porta alla conclusione che i compositori hanno totale libertà di espressione.
Luminita Anghel   &  Sistem - Let me try
    Secondo me la musica oggi corre il rischio di essere condizionata dall'aspetto economico e commerciale  modificando alle volte il valore culturale.

IL MIO PAESE E’ ITALIA: LA BALLATA DEI PRECARI


    Ho sempre pensato che una delle caratteristiche del popolo italiano, specie quello dal Po in giù, sia la capacità di riuscire a trovare delle originali soluzioni di sopravvivenza anche dalle esperienze più negative.

    E nella mia fase di ricerca di strumenti di orientamento al lavoro ecco che scovo questa originale attività: dei giovani precari romani del mondo dell’editoria e del cinema si uniscono e fanno un blog, che diventa un film, che diventa un libro sul precariato,...giovani collaborano, realizzano, producono, vendono  in modo virtuoso,...ecco la PRIMA NUOVA ESPERIENZA DI DIS - ORIENATAMENTO AL  LAVORO



IL MIO PAESE E’ ITALIA: DIS- ORIENTAMENTO AL LAVORO

    Quando mi è stato chiesto di poter fare formazione a dei giovani italiani e immigrati di seconda generazione in materia di orientamento al lavoro il mio primo pensiero è stato:
ma sai a chi lo stai chiedendo? A me? Precaria, collaboratrice a progetto, in costante ricerca di lavoro, che alla soglia dei trentanni non ha smesso di credere in parole come SICUREZZA E STABILITA'. E per fare cosa?
Orientare al LAVORO! Uh, tiro un sospiro di sollievo. Allora esiste ancora il LAVORO!     
    Ormai ero quasi convinta che questo vocabolo fosse caduto in disuso sostituito da termini più moderni e “globali” come COLLABORAZIONE, WORK EXPERIENCE, STAGE, …
    E poi dovrei parlare di lavoro a chi? Immigrati di seconda generazione? E questa nuova categoria da dove salta fuori? Boooh. Dico alla coordinatrice che ci avrei pensato un po' su e riaggancio il telefono. Continuo la mia attività di mamma rimproverando il nano, che nel frattempo ha avuto un attacco di arte estrema, riducendo il muro della sala ad un capolavoro di astrazione con segnature in carboncino di diverse tonalità.
Ripenso alla proposta di collaborazione che mi è stata fatta: ORIENTARE AL LAVORO IMMIGRATI DI 2 GENERAZIONE.
Provo a capire se sono in grado di accettare questa proposta nei miei soliti viaggi suburbani con il "Suzuki catoricio": IBandabardò invadono i miei pensieri lavorativi:

E così inizia a passarmi per la testa che forse oggi più che orientare al lavoro serve DIS-orientare AL LAVORO, ovvero educare a sostenere le diversità all’interno di un mondo del lavoro che appare LIQUEFATTO . Credo che gli immigrati di seconda generazione in materia di diversità ne sappiano qualcosa. E anche io ho una certa esperienza in materia di liquefazioni lavorative.

 Chiamo la responsabile progetto. “accetto!”

Immigrazione e lavoro


    E così chiacchierando di lavoro, immigrazione e multiculturalismo abbiamo deciso di condividere in questo blog, pensieri e storie tra lavoro e immigrazione nell’era 2.0. Un formatore  e due stagisti retribuiti per diffondere il valore lavorativo della differenza.


Elisa, Cosmin, Vera